
L’Australia è come una calamita e il suo potere di attrazione è incredibilmente forte; quelli che tornano dicono tutti la stessa cosa, che hai la certezza di visitare un Paese fantastico. L’Australia ha uno standard di istruzione che è tra i più riconosciuti al mondo, offrendo agli studenti una preparazione completa che si focalizza sullo sviluppo di abilità comunicative, autodisciplina e rispetto.

Per quanto riguarda il sistema scolastico, essendo l’Australia nell’emisfero sud le stagioni sono invertite rispetto all’Europa e dunque l’anno scolastico inizia a fine gennaio/inizio febbraio e termina a metà dicembre. È suddiviso in due semestri, a loro volta comprensivi di due term o bimestri. Ogni term o bimestre dura circa dieci settimane seguite da due settimane di vacanza. In linea generale si può affermare che gli istituti si classificano in base alle fonti di finanziamento, abbiamo così scuole statali o pubbliche, scuole cattoliche e scuole indipendenti e private.
Vediamo ora, più in dettaglio, le differenze con il sistema italiano e le scuole pubbliche e private in Australia.
Differenze Australia e Italia: due approcci opposti

Ma come differisce la scuola australiana dalla nostra in Italia? Innanzitutto, bisogna chiarire un punto: la scuola australiana non è “più facile” di quella italiana come pensano molti, semplicemente è strutturata in modo da causare meno stress agli studenti. In Italia c’è l’ansia costante per le molteplici verifiche o interrogazioni nello stesso giorno e la frase costante dello studente diventa “Che ansia “. Quanti weekend passati in casa a studiare e come dimenticare le mille verifiche alla fine del quadrimestre perché i professori non hanno i voti e devono interrogare anche durante l’intervallo. Diciamo che adolescenza italiana ruota intorno alla scuola, mentre in Australia non è così.

Ovviamente la scuola è importante ma non è sicuramente ai livelli di stress di quella italiana; la giornata scolastica inizia alle 9.00 e finisce alle 15.00, con un’ora di intervallo (diviso in due parti da 30 minuti ciascuna).
In Australia gli studenti della high school possono avere da 4 a 6 materie rispetto agli studenti italiani che ne hanno ben 11. Nel sistema scolastico australiano l’inglese e la matematica sono obbligatori, ma per quanto riguarda le altre materie, queste si scelgono in base (ogni studente ha la possibilità di scegliere quelle che vuole fare d) all’offerta formativa della scuola.

Una differenza importante rispetto all’Italia è che nella scuola australiana si pone particolare attenzione alle cosiddette arti creative ovvero tutte le materie artistiche e creative; musica, danza, canto, arte sono considerate materie importanti che aiutano lo studente a esprimersi e comunicare con gli altri, con un approccio olistico.
Per quanto riguarda le strutture scolastiche vere e proprie, queste (le strutture in cui potrai studiare) sono di alto livello, moderne e all’avanguardia: infatti, tutte le scuole australiane sono dotate di computer, connessione internet, laboratori attrezzati e strutture e sportive.
Come verrai valutato?

Innanzitutto, in Australia non esistono le interrogazioni orali e tantomeno si richiede un intenso studio nozionistico o mnemonico, a differenza di ciò che accade nelle scuole italiane. Alla scuola superiore, o high school, si insegna il metodo di studio; (i tests) le verifiche diventano progetti, individuali o di gruppo, in cui gli studenti devono ricercare, elaborare e presentare il lavoro seguendo delle linee guida, ma viene lasciata libertà agli studenti in merito a come e dove organizzare le informazioni necessarie. Inoltre, il debating, il dibattito, è considerata un’attività essenziale, lo studente impara a parlare in pubblico, a sostenere le sue ragioni, a controbattere in modo ragionato, a sviluppare un pensiero critico, tutte abilità e doti che gli consentono di affermarsi in molte materie e di diventare un domani un cittadino responsabile.

Un’altra differenza, rispetto all’Italia, è la divisa o uniform, adottata da tutte le scuole australiane che contribuisce a creare un esprit du corp rafforzando quindi il senso di appartenenza ad un gruppo, in questo caso alla comunità scolastica, di cui i ragazzi sono orgogliosi. La divisa crea anche un’eguaglianza tra tutti gli studenti senza enfatizzare, come in Italia, le differenze sociali legate per esempio agli abiti di moda firmati ed è molto pratica ed ‘ecologica’ riducendo per le famiglie il carico dei lavaggi.
Il punto centrale e forse di maggiore differenza con l’Italia, è che la scuola australiana focalizza l’attenzione sulla valorizzazione e incoraggiamento dello studente, al quale vengono forniti tutti gli strumenti necessari per esprimere il proprio potenziale al massimo. L’istruzione in Australia prepara gli studenti al futuro, cercando di formare dei cittadini consapevoli, attivi, creativi e impegnati.
La scelta: scuole pubbliche o private?

Non sai se andare in una scuola pubblica o privata? Per quanto riguarda le scuole private, queste hanno un numero ridotto di studenti per classe, garantendo una maggior attenzione nei confronti del singolo studente che può quindi essere seguito in base alle esigenze individuali. Come dice Gabriele, uno studente di TecAustralia che ha trascorso recentemente un bimestre a Sydney: “da subito, mi ha sorpreso molto, che gli insegnanti della nuova scuola mi chiamavano per nome e non mi sono mai sentito, come in Italia, un numero, ma un individuo…” Inoltre, gli studenti internazionali vengono seguiti da un team dedicato di insegnanti attraverso incontri settimanali molto utili nella fase iniziale di inserimento. Il “pastoral care”, infatti, è un termine che indica un servizio di supporto sociale, emotivo, e culturale a disposizione degli studenti delle scuole private. Le scuole private offrono anche agli studenti internazionali supporto linguistico ed assistenza, oltre l’orario scolastico, nello svolgimento dei compiti aiutandoli quindi ad adattarsi al nuovo contesto.

In questo modo, gli studenti sono immersi in un ambiente dinamico di apprendimento co-curriculare, e hanno la possibilità di ricevere un’istruzione personalizzata secondo le loro esigenze. Gli spazi e le strutture sono moderni e all’avanguardia; piscine olimpiche, classi per danza e musica, campi da tennis, tutto ciò che può servire allo studente per coltivare i propri talenti durante le numerose attività extra-curriculari offerte dalla scuola.
Scuole omogenee, perché?
Molte scuole australiane sono divise in scuole maschili e scuole femminili e sono sinonimo di eccellenza, in Italia, invece, le classi omogenee sono un tabù. Perché fanno questa distinzione?

I fautori dell’educazione separata sostengono che ragazzi e ragazze hanno stili e i ritmi di apprendimento molto distanti tra loro. Di conseguenza, un insegnamento che li tratti come se fossero identici, utilizzando la stessa strategia didattica e pretendendo lo stesso tipo di rendimento, va a svantaggio di entrambi. L’idea non è quella di impartire un’educazione diversa nei contenuti, anzi l’obiettivo è di potenziare al massimo le capacità individuali in ogni campo, riducendo così gli stereotipi di genere, quelli che, per esempio, vogliono i maschi bravi nelle materie scientifiche e le femmine in quelle umanistiche.
Un’esperienza di studio all’estero in Australia non ti arricchirà solo dal punto di vista linguistico, ma soprattutto da quello personale; la mentalità australiana non solo è più aperta della nostra, ma valorizza l’importanza del wellness, o benessere, dell’individuo. La scuola infatti è improntata sulla ricerca dell’equilibrio tra vita sociale, lavoro e studio, attraverso un approccio olistico che fornisce agli studenti una visione più completa e bilanciata dei vari aspetti della vita.
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